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Un evento straordinario: il rabbino di Gerusalemme diventa padre a 88 anni, “come il nostro antenato Abramo”

 La nascita e i festeggiamenti del rabbino e di sua moglie nell’accogliere il loro primo figlio sono stati coperti dalla stampa haredi, con molti che si rallegrano per la rarità e il significato della nascita

Il rabbino Tzvi Kushlevsky, stimato capo di una yeshivah gerosolimitana, ha dato il benvenuto al suo primo figlio all’età di 88 anni, fonti hanno confermato domenica mattina. La moglie di Kushlevskij, che ha circa 56 anni ed è nata dal secondo matrimonio, ha dato alla luce il loro figlio all’ospedale Hadassah Ein Kerem di Gerusalemme. La nascita ha acceso un’ondata di eccitazione, tracciando parallelismi con i tempi biblici. “Dai tempi del nostro antenato Abramo, non c’è stata una nascita così storica”, ha esclamato un portavoce di Behadrei Haredim, uno dei principali siti di notizie Haredi. Un appuntamento fisso nel quartiere di Har Nof, Kushlevsky è noto per le sue sessioni quotidiane di studio della Torah presso la yeshivah che dirige. Tuttavia, la sessione di domenica è stata diversa dalle altre, poiché i suoi studenti hanno celebrato la notizia con straordinaria gioia, sottolineando l’occasione con canti e balli.  Questo straordinario traguardo arrivò sei anni dopo che Kushlevskij rimase vedovo della sua prima moglie. Si risposò poco dopo, all’età di 82 anni, con la sua attuale moglie, allora 50enne. La decisione della coppia di sposarsi fu presa rapidamente, solo una settimana dopo che il loro matrimonio era stato organizzato, ma fino ad ora non avevano avuto figli. La stampa haredi, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stata fervente nella copertura dell’evento, e molti hanno sottolineato la rarità e il significato storico di una tale nascita. “Qualcuno potrebbe dire che dai tempi del nostro antenato Abramo, che fu benedetto con suo figlio Isacco all’età di 100 anni, non c’è stata una nascita così storica”, ha riferito Behadrei Haredim. Il sito ha aggiunto una nota lungimirante: “Quando il suo figlio primogenito raggiungerà l’età del Bar Mitzvah, il capo della yeshivah festeggerà il suo 101esimo compleanno, a Dio piacendo”.

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