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ROSETO alla Milano Design Week 2024 inaugura la mostra

Mario Schifano. Compagni in un’oasi sotto il cielo stellato
Un’occasione unica per vivere arte, design, socialità. In occasione della Milano Design Week 2024 Roseto,
società immobiliare presente sul mercato delle locazioni di prestigio, diventa l’epicentro di una gamma di
iniziative: la sede nel cuore di Brera in corso Garibaldi 95 sarà la cornice di affascinanti percorsi artistici e
culturali ed offrirà l’opportunità di immergersi in un’atmosfera vibrante di creatività ed innovazione. La
Design Week costituirà anche un’occasione importante per presentare al pubblico HARVES, la nuova società
specializzata nel segmento Luxury Real Estate, sostenuta dalla Holding internazionale Hopafin di cui fa parte
anche Roseto.
La mostra – Mario Schifano. Compagni in un’oasi sotto il cielo stellato
Lunedì 15 aprile alle ore 18.00 è prevista la presentazione di un’esposizione di enorme prestigio, un percorso
artistico che abbraccia diverse opere in un’unica straordinaria narrazione. All’interno dell’area espositiva
Spazio Roseto saranno esposte circa trenta tele di Mario Schifano, opere realizzate dal grande artista tra il
1966 e il 1968.
La mostra (che resterà aperta fino al 19 maggio), a cura di Monica Schifano e Marco Meneguzzo, è promossa
da Roseto e da Harves, nuova società specializzata nell’intermediazione di proprietà di pregio del segmento
luxury real estate e organizzata dalla ArtRelation di Milo Goj, società leader nella consulenza a 360° per il
mondo dell’arte, in collaborazione con l’Archivio Mario Schifano e con la partnership logistica di Casa d’Aste
Capitolium Art. L’esposizione contempla una novità assoluta: Tutte stelle, otto tele – mai viste, mai fotografate
e mai esposte ad oggi – realizzate da Schifano per coprire pareti e soffitto di una stanza (un soppalco) in casa
della principessa Patrizia Ruspoli a Roma. Schifano immaginò questo spazio come un luogo immersivo,
completamente avvolto dalle stelle in una sensazione di movimento, di leggerezza e di esaltazione dei sensi.
Ad affiancare questa gemma altre opere di primissimo piano da “Inevitabile viaggio a Marrakesh” (polittico
di 8 tele) a “Compagni Compagni” (esplicito riferimento alla contestazione del 1968), fino all’altro inedito
“Oasi” (o Palma su fondo rosso e stelle) del 1967: “Un unicum, una prospettiva assolutamente nuova nella
pur vastissima serie di mostre dedicate all’artista – afferma Marco Meneguzzo, membro della commissione
dell’Archivio Opere – con tele di grandi dimensioni, realizzate appositamente per personaggi che come lui
stavano vivendo le stesse sensazioni, e mai più esposte da allora”.
Grazie alla progettazione luminotecnica di Blackout Luce e Design lo Spazio Roseto acquisisce valore e si
trasforma nell’ambiente ideale per ospitare mostre e rassegne artistiche con un’adeguata valorizzazione
delle opere esposte.

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