3 Mag 2024
A Macerata Racconta è la volta di Robecchi, Carofiglio e Sciapeconi
Programma denso di appuntamenti per la penultima giornata del festival letterario Macerata Racconta organizzato dall’associazione culturale ConTesto con il contributo del Comune di Macerata e dell’Università di Macerata e il patrocinio della Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche, dell’Accademia Belle Arti di Macerata e dell’Ordine degli avvocati di Macerata.
Domani, sabato 4 maggio, tra i tre incontri organizzati nell’ambio della sezione “Indovina chi viene a scuola”, da segnalare, alle 10.30, nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, quello con Ivan Sciapeconi – scrittore e insegnante di scuola primaria, a Modena, autore di libri di narrativa per ragazzi, guide didattiche, sussidi per insegnanti e libri di testo per la scuola primaria – che dialogherà con gli studenti del Liceo classico e linguistico Giacomo Leopardi di Macerata del suo secondo romanzo “Il nome che diamo ai colori” basato sulla storia vera di un incontro destinato a cambiare molte vite.
Ettore è uno dei ragazzi dell’istituto medico psicopedagogico, “Il Giardino”: una struttura come tante nell’Italia della fine degli anni ’60, a metà tra il manicomio e la scuola speciale. Gli ospiti dell’istituto sono i bambini e i ragazzi che in quel periodo vengono definiti “subnormali” e “irrecuperabili”, tutti accomunati dalla grande povertà. “Il Giardino” è soprattutto un luogo di violenza, con celle di punizione, letti di contenimento, botte. Al suo interno ognuno cerca di sopravvivere come può. Ettore lo fa attraverso uno sguardo creativo che lo porta a disegnare nella propria mente una realtà diversa. Così, mentre il mondo segue in televisione i primi passi dell’uomo sulla Luna, il ragazzo assiste all’arrivo di un nuovo sorvegliante in apparenza simile a tutti gli altri, ma che nei fatti non ha nulla in comune con nessuna delle persone che Ettore ha conosciuto fin lì. “Il nome che diamo ai colori” è la storia vera di un incontro destinato a cambiare molte vite. Un sorvegliante che diventa maestro per dare ai giovani reclusi l’opportunità che non hanno mai chiesto, né pensato di avere.
Nel pomeriggio alle 17.30, all’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, Ivan Scipeconi, introdotto da Luca Pakarov, parlerà ancora del suo libro nel corso di un incontro valido per insegnanti ed educatori.
“Indovina chi viene a scuola” propone anche, alle 9, all’Istituto Comprensivo Convitto, l’incontro e il laboratorio di filosofia con Andrea Ferroni e alle 1,1 all’I.C. Alighieri, con Lorenza Natarella, autrice, illustratrice e graphic designer. Al centro del dialogo il romanzo di Italo Calvino “Il visconte dimezzato” per la prima volta in versione graphic novel: un’opera stupefacente accesa dai colori vividi e ipnotici di Lorenza Natarella.
Al centro della giornata del 4 maggio l’incontro con Alessandro Robecchi dal titolo “Monterossi, un detective per caso e per errore”. Loredana Lipperini discuterà con Robecchi – autore dalla penna sagace capace di mescolare i toni noir dal forte impatto sociale con una graffiante ironia, creatore del personaggio seriale Carlo Monterossi, protagonista dei suoi ultimi 10 romanzi e di vari racconti e della omonima serie Tv – sulla vita complicata del detective dilettante, privilegiato sull’orlo del cinismo e al tempo stesso disincantato, pungente e ironico Robin Hood, protagonista del suo ultimo libro “Pesci piccoli”.
Capita a Carlo Monterossi di trovarsi impelagato in faccende diverse, per via della sua doppia vita. Da un lato ha fatto i soldi come autore televisivo con un programma senza pudore e dalla lacrima facile, Crazy Love. Dall’altro, quasi per emendarsi, si adopera per risolvere casi umano-criminali, insieme agli amici detective della Sistemi Integrati, Oscar Falcone e Agatina Cirrielli, in una Milano faticosa e ostile. Flora De Pisis lo manda a Zelo Surrigone, poco lontano dalla metropoli: un crocifisso si è messo a luccicare e un bel santone, don Vincenzo, un ex prete, predica di miracoli e raccoglie donazioni, un’occasione imperdibile per Crazy Love. Negli stessi giorni, un manager della Italiana Grandi Opere, un impero industriale delle costruzioni nel mondo, chiede aiuto alla Sistemi Integrati: l’azienda ha subìto uno strano furto, soldi, documenti, una pennetta usb. Il tutto mentre i poliziotti Ghezzi e Carella risolvono mugugnando una manciata di piccoli casi, storie ordinarie di disperazione e malavita di sopravvivenza, una caccia a tanti pesci piccoli, perché «servono un sacco di perdenti per tenere vivo il mito della città vincente». La vita complicata di Carlo Monterossi permette al suo creatore Alessandro Robecchi di scrivere noir a forte impianto sociale, che fanno molto pensare a Scerbanenco: crudo realismo unito a una solidarietà che si incarna in personaggi teneri e vivissimi. Come la Teresa di questo romanzo, la piccola donna delle pulizie che non ha mai pensato di poter cambiare la propria vita. E proprio la sua limpida carica di verità attrae Carlo oltre la semplice simpatia, contribuendo a scompigliargli l’esistenza.
Per la sezione “Narrazioni plurali/pratiche di scritture” sono due gli incontri in calendario riservati agli studenti della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi – Unimc. Il primo sarà alle 11 nella sala Sbriccoli – CASB Unimc, con Loredana Lipperini che interverrà sul tema “L’arte del raccontare storie: dal romanzo al podcast, fino al blog” e, a seguire, stessa location, ma alle 14.30. con lo scrittore Gianrico Carofiglio che parlerà invece de “Il potere delle metafore. Gli errori rendono amabili”.
Sempre nella stessa giornata, alle 21.15, al Teatro Lauro Rossi, introdotto da Valerio Calzolaio, Carofiglio sarà protagonista dell’incontro con il pubblico “Errori criminali. I casi dell’avvocato Guerrieri”. Il ritorno di Guerrieri in un’avventura processuale enigmatica, che si intreccia a un’affilata meditazione sulla perdita, sul rimpianto e sulla ricerca della felicità. L’incontro è valido come formazione per gli avvocati.
L’ingresso al Teatro Lauro Rossi è gratuito con biglietto omaggio da ritirare alla Biglietteria dello Sferisterio. Per informazioni telefonare allo 0733.230735.
Alle 12, alla galleria degli Antichi forni, Giorgiomaria Cornelio, poeta, scrittore, regista maceratese, curatore del progetto “Edizioni volatili” e redattore di “Nazione indiana”, sarà protagonista dell’incontro “Fossili di rivolta. Immaginazione e Rinascita” mentre alle 16.30, alla Libreria Feltrinelli lettura e laboratorio per bambini 4 – 8 anni “Che bello un errore” e alle 17.30, agli Antichi forni, “Il paese sbagliato”, narrazione animata per bambini, età 5 – 11 anni, a cura de La Strana Compagnia El Duende.
Alle 17 alla Sala Castiglioni della Mozzi Borgetti, in collaborazione con Liberi Libri, Michele Sensini introdurrà invece Lorenzo Castellani, lecturer alla LUISS School of Government e docente di Storia delle Istituzioni Politiche nella medesima università, è anche editorialista per diverse testate nazionali e internazionali, che presenterà il suo libro “Eminenze grigie”.
Il 4 maggio a Macerata Racconta, alle 21, al cine teatro Italia, torna l’atteso appuntamento che affascina piccoli e adulti “La Notte dei Racconti” con il racconto scelto dalla “Compagnia dei racconti” affidata a un narratore e affabulatore d’eccezione qual è Simone Maretti. A seguire, alle 22, alla galleria degli Antichi forni, ultimo appuntamento della giornata con l’attore Andrea Pierdicca e gli interventi di Maria Paola Scialdone e Andrea Fazzini. Per il centenario della morte di Kafka un evento speciale con l’approfondimento e la lettura drammatizzata de “La metamorfosi”, uno dei più famosi racconti dell’autore.