17 Lug 2024
Salerno Danza Festival, dal 19 al 21 luglio: quattro performance in tre giorni al Giardino degli Ulivi di Ascea
Il 19 Ersilia Danza in “Coppelia”
Il 20 il Balletto di Torino in “Kiss me hard before you go” e Compagnia Menhir in “Tirana my Rhythm”
Il 21 “Little Something” della Cie Twain
Prosegue l’edizione 2024 di Salerno Danza Festival, la rassegna di danza contemporanea ideata dal CDTM – Circuito Campano della Danza, realizzata con il riconoscimento del MiC e il sostegno di Regione Campania.
Da venerdì 19 a domenica 21 luglio l’appuntamento è al Giardino degli Ulivi di Ascea. Tocca alla Compagnia veronese Ersilia Danza (il 19) in “Coppelia” di Laura Corradi. In contrapposizione i due personaggi femminili, Swanilda e Coppelia. Da una parte la donna reale, pervasa di emozioni, accecata dalla gelosia, istintiva e irruente; dall’altra la bambola meccanica, perfetta, che non può perdere mai il controllo, bella e algida. L’una è Carlotta Plebs, sanguigna ed emozionale, capace di sgangherarsi per poi riprendersi in grandi risate; l’altra è Midori Watanabe, che per educazione e cultura di origine (giapponese) è in grado di controllare ogni emozione oltre che ogni muscolo, con un viso che sa di irreale. Doppia esibizione il 20. Su il sipario con il Balletto di Torino in “Kiss me hard before you go” del coreografo José Reches, un duetto fluido e dinamico in cui i corpi dei danzatori viaggiano dentro ad una riflessione esistenziale che è in grado di muovere e mettere a nudo la vulnerabilità dell’essere umano. Poi, il testimone dei linguaggi contemporanei passa alla Compagnia pugliese Menhir in “Tirana my Rhythm”, un progetto di Giulio De Leo che nasce dall’interesse del coreografo italiano verso il paesaggio culturale albanese. Elementi della tradizione coreutica popolare albanese vengono rielaborati in chiave contemporanea e declinati in chiave ciclica e rituale, per costruire un viaggio poetico in cui il corpo diventa esso stesso paesaggio e territorio d’incontro fra sguardi e culture differenti. Il 21 infine lo spettacolo “Little Something” di Loredana Parrella della Compagnia romana Cie Twain. Tratto dal racconto omonimo di François Garagnon, la performance racconta il viaggio dell’individuo alla ricerca di valori spirituali, gli unici capaci di tracciare un sentiero luminoso nel caos della vita di ogni giorno e pone al centro dell’esistenza lo Slancio d’Amore che, nel processo di costruzione di sé, sceglie di divenire un Grande Amore Senza Fine.
INFO UTILI Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 21.15. Per informazioni e prenotazioni: www.salernodanzafestival.net.