11 Ott 2024
Gli scienziati identificano una nuova specie di squalo
La nuova specie è stata chiamata “Sphyrna Alleni” in onore del co-fondatore di Microsoft
Gli scienziati della Florida hanno scoperto una nuova specie di squalo martello. Gli scienziati hanno chiamato la nuova specie in onore del filantropo e co-fondatore di Microsoft Paul G. Allen. Secondo Cindy Gonzalez della Florida International University (FIU), la specie, chiamata “Sphyrna alleni”, è stata difficile da identificare a causa della sua somiglianza con lo squalo martello dal martello. Il team di ricerca che ha fatto la scoperta era guidato da Demian Chapman, un tempo professore associato alla FIU. Chapman è ora direttore del Centro per la ricerca sugli squali del Mote Marine Laboratory. “Le analisi del DNA hanno fornito il primo indizio che gli squali martello, come li conoscevamo, erano almeno due specie nell’Atlantico e non una”, ha detto Chapman. “Ma il DNA da solo non è sufficiente a definire una specie, quindi abbiamo messo insieme un team per esaminare gli esemplari e vedere se c’erano anche delle differenze fisiche”. Questa scoperta è stata finanziata dalla Paul G. Allen Family Foundation, poiché Allen era un appassionato della salvaguardia degli squali e della protezione degli ecosistemi marini. Questa scoperta è stata fatta dopo che il COVID ha interrotto il processo impedendo i viaggi all’estero. Poiché la nuova specie è presente dal Belize al Brasile, la scoperta non sarebbe stata possibile senza viaggi internazionali. “Il lavoro per identificare e documentare questa nuova specie è stato davvero un impegno comunitario e ha coinvolto un team di scienziati e pescatori di squali del Belize”, ha affermato Gonzalez. Chapman ha affermato che proteggere e studiare le piccole specie di squali martello è importante perché sono uniche nel continente americano. Ha anche affermato che sono state estirpate, pescate eccessivamente e identificate erroneamente nelle attività di pesca. Fortunatamente, il Belize, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha adottato misure proattive per la conservazione degli squali che potrebbero aiutare questa specie, come la stretta collaborazione con le comunità di pescatori di squali per gestire le catture, l’istituzione di aree protette e l’attuazione di un divieto nazionale di reti da posta.