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Presentato a Bari il nuovo progetto della cooperativa Ventinovenove “Crita oltre le parole – Rossorame”

CRITA OLTRE LE PAROLE – ROSSORAME

Prende il via giovedì 21 novembre il nuovo progetto sulla parità di genere della cooperativa Ventinovenove che coinvolge le province di Bari, Lecce e Brindisi, ispirato alle opere di Franca Rame. 

Tra gli ospiti Vera Gheno e Shady Alizadeh

È stato presentato questa mattina, a Bari, nella sede del Consiglio regionale della Puglia “Crita oltre le parole – Rossorame”, il nuovo progetto sulla parità di genere della cooperativa Ventinovenove, promosso dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso “Futura. La Puglia per la parità 2° ed”.

All’incontro sono intervenuti Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale; Carmelo Rollo, presidente Legacoop Puglia; Andrea Valerini, dirigente Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Laporta/Falcone – Borsellino” di Glatina; Mary Negro, cooperativaVentinovenove, ideatrice del progetto Oltre Le Parole e Gabriele Polimeno,presidente della cooperativa Ventinovenove

Il progetto, che prende il via da Cisternino, giovedì 21 novembre con lo spettacolo “Rosso Rame” in scena al Liceo “don Quirico Punzi”, è uno spin off della programmazione annuale di “Crita oltre le parole”, rassegna che affronta e approfondisce temi quali l’emancipazione, il diritto al lavoro, il diritto alla propria libertà sessuale, il diritto all’interruzione volontaria di gravidanza, la parità salariale, la maternità. 

A ispirare questa terza edizione della rassegna è la figura e le opere di Franca Rame, attrice, drammaturga e attivista politica che, insieme a Dario Fo, è stata una delle colonne portanti del Teatro Civile in Italia e non solo. Le vicende della sua vita si sono intrecciate sul piano personale, artistico e politico, con risvolti a volte anche molto dolorosi e difficili. Il nome del progetto deriva dall’unione delle parole “Rame”, come Franca Rame, e “Rosso” come il colore del sangue che è uguale per tutti gli esseri umani, come il colore della passione in varie declinazioni: politica, partecipazione, ardore d’animo e dolore.

Il progetto abbraccia le province di Bari, Lecce e Brindisi e coinvolge il Comune di Bagnolo del Salento e gli studenti e le studentesse di due Istituti superiori: il Liceo “don Quirico Punzi” di Cisternino e l’Istituto “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina. 

In programma tavole rotonde e laboratori che vedono la partecipazione, tra gli altri, di Vera Gheno, linguista, saggista e attivista e l’avvocata e attivista per i diritti delle donne Shady Alizadeh. Tra le attività anche “Rosso Rame”, spettacolo prodotto da Ventinovenove, con la Regia di Mary Negro e Gabriele Polimeno, in tre atti unici che esplorano la femminilità tracciandone i contorni con brillante comicità. Temi scottanti, dinamiche sociali che riguardano in particolare le donne, vengono affrontati con ironia e leggerezza per una riflessione mai patetica e scontata ma dinamica e partecipata. Un invito a riflettere in una maniera inconsueta rispetto alla narrazione dei media, come in una puntata di SuperQuark, dove, però, gli animali osservati sono gli esseri umani nei loro habitat naturali.

In scena tre testi di Dario Fo e Franca Rame: “Voce amica”, dove protagonista è una donna disperata che chiama il Pronto soccorso del sentimento “Voce amica”. Confessa di essere incinta, ma di non sapere chi sia il padre del futuro nascituro, perché ha avuto una serie di rapporti con gli uomini e le donne di una stessa famiglia “molto unita”. La donna disperata, vittima di innumerevoli abusi, sembra non essere consapevole della gabbia d’ipocrisie in cui la famiglia l’ha rinchiusa. Come dice il detto popolare “i panni sporchi si lavano in famiglia”; “Il figlio in provetta”, un divertente dialogo fra marito e moglie sulla fertilità, sulla procreazione assistita, sull’inseminazione artificiale: temi affrontati con ironia e sarcasmo che mettono in evidenza l’ipocrisia e i luoghi comuni sugli stereotipi di genere. E infine “Previsioni meteorologiche movimenti di stupro in Italia”, dove una presentatrice informa il pubblico sulle speciali previsioni meteorologiche che riguardano il nord e sud d’Italia che, seppur con differenze geografiche, si trovano ad affrontare le stesse problematiche che riguardano lo stupro. Con amara ironia vengono affrontati temi come il femminicidio e la violenza sulle donne.

PROGRAMMA  

Si parte da Cisternino giovedì 21 novembre con lo spettacolo “Rosso Rame” in scena al Liceo “don Quirico Punzi”, in replica il venerdì 22 novembre a Galatina, all’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Laporta/Falcone – Borsellino” dove martedì 26 novembre, Vera Gheno tiene un incontro laboratorio. Sempre il 26 novembre la linguista, saggista e attivista è ospite nella biblioteca di Bagnolo del Salento per una tavola rotonda; si chiude giovedì 28 novembre, al Liceo “don Quirico Punzi” di Cisternino con l’incontro con Shady Alizadeh.

DICHIARAZIONI

Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia, “Questo evento rientra negli oltre 300 progetti diffusi in tutta la Puglia finanziati dal nostro bando Futura. Perché siamo convinti che la cultura ha un ruolo fondamentale nella rivoluzione necessaria per scardinare gli stereotipi di genere e il patriarcato. Eventi che portano nelle piazze, nelle scuole, nei teatri messaggi che incentivano la creazione di una coscienza critica e civica, che gettano il seme del rispetto della libertà dell’altro sin da bambini, combattendo così l’idea del possesso. Perché non bastano le leggi e le sanzioni ma serve un’alleanza quotidiana tra uomini e donne”

Gabriele Polimeno e Mary Negro della cooperativa Ventinovenove: “Crita Oltre le Parole RossoRame aggiunge un altro tassello alla strategia culturale di Ventinovenove: il linguaggio artistico del teatro come strumento di formazione e creazione di conoscenza, spostandosi all’interno dell’Istituzione Scolastica. Un progetto che affronta tematiche importanti come l’emancipazione, la maternità, la libertà sessuale attraverso le parole di due voci importanti della scena artistica italiana, Franca Rame e Dario Fo; un progetto che si basa sulla collaborazione tra diversi soggetti, mette insieme Amministrazioni Pubbliche come istituti scolastici, amministrazioni comunali, Consiglio della Regione Puglia ed enti privati che si impegnano quotidianamente nella diffusione della Cultura”.

Carmelo Rollo, presidente Legacoop Puglia: “Il lavoro della cooperativa Ventinovenove è quello di costruire una nuova cultura territoriale. Con questa nuova edizione di “Crita oltre le parole” si racconta, attraverso la figura di Franca Rame, una storia di ispirazione per il territorio. I ragazzi e le ragazze che parteciperanno ai laboratori potranno immaginare una visione futura della Regione.”

Andrea Valerini, dirigente Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Laporta/Falcone – Borsellino” di Galatina: “Un grazie alla presidente del Consiglio regionale Loredana Capone e alla Cooperativa Ventinovenove per l’opportunità formativa che ci hanno dato attraverso il progetto “0ltre le parole-Rosso Rame 2024”. Sono occasioni come questa che forniscono opportunità di crescita extracurricolare e non formale. Un modo per riflettere su tematiche mai troppo approfondite quale, tra le altre, la violenza sulle donne”

“Crita Oltre le parole – Rossorame”, promosso dal Consiglio regionale della Puglia nell’ambito dell’avviso “Futura. La Puglia per la parità 2° ed., è in collaborazione con Legacoop Puglia, Comune di Bagnolo del Salento, Liceo “don Quirico Punzi” di Cisternino, IISS “Laporta/Falcone-Borsellino” di Galatina, Jata Aps.

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