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Nel «Messaggero dei Ragazzi» di febbraio la fantasia ci parla di noi

E ancora: il dossier “Voglio stare da solo” e l’inchiesta sulla rabbia nell’adolescenza, le azzurrine verso le isole Fær Øer, a scuola di mosaico, i fumetti Space life e La sentinella del piccolo popolo
Non poteva non pensare alle maschere il «Messaggero dei Ragazzi» di febbraio, mese del carnevale, in cui si dà sfogo alla propria fantasia. Un genio in questo campo è il regista Tim Burton, di cui racconta Mattia Tridello nella sua rubrica Tra l’Arte, nel pezzo intitolato “Tim Burton’s labyrinth”: un universo di personaggi nati dalla sua creatività, un po’ dark ma pieno di simpatia e umorismo, che è in mostra fino al 9 marzo alla Fabbrica del Vapore a Milano. In fondo, le sue storie parlano di noi e ci aiutano a riflettere sulla nostra vita, specialmente quando si affrontano passaggi importanti come l’adolescenza, tempo di cambiamento e crisi. Perché non ho più voglia di parlare e preferisco stare solo? Perché mi sento diverso e il mondo mi appare ostile? Quanto durerà questa tempesta interiore? A queste domande di ogni “perfetto adolescente” cerca di dare risposta il dossier “Voglio stare da solo” di Maria Giulia Baiocchi. Dentro a questi interrogativi c’è tutto il mondo complicato di chi sta crescendo e fatica a riconoscersi. Si desidera solo stare con se stessi perché c’è bisogno di osservarsi, annoiarsi, studiarsi, imparare a confrontarsi con un mondo che sembra terribile, pronto a giudicare senza comprendere. È come attraversare un fiume impetuoso, una sponda ha la sicurezza dell’infanzia, l’altra è lontana e promette difficoltà. Dove si trova il coraggio di entrare in acqua? Tra le molte emozioni “pericolose” che provano i giovanissimi c’è anche la rabbia. Nell’inchiesta “Disinnesca la rabbia” con i suoi studenti Davide Penello si è interrogato su questo sentimento, cercando di capire perché ci arrabbiamo e come gestire questa pentola a pressione, in modo che non diventi troppo esplosiva. Come fare? Affermando le proprie ragioni in maniera costruttiva attraverso l’assertività, grazie al dialogo come strumento di confronto con chi ci fa arrabbiare. “Le azzurrine verso le isole Fær Øer” di Alessandro Scotti racconta la nazionale femminile di calcio under 17 in cerca della qualificazione per gli europei di maggio. La squadra, allenata da Selena Mazzantini, è formata da ragazze che coniugano una grande passione per lo sport con una vita “normale” fatta di studio, amicizie e famiglia. Come Giulia Galli, attaccante della Roma e della nazionale, che si racconta al MeRa. Nella rubrica Curiosando Antonio Gregolin porta i lettori “A scuola di mosaico”. A Spilimbergo in Friuli esiste una delle più rinomate scuole di mosaicisti del mondo, che dal 1922 ha il suo centro d’eccellenza in provincia di Pordenone. Fu fondata da Ludovico Zanini, figlio di contadini, convinto che con l’istruzione e l’apprendimento di un mestiere, ci si potesse riscattare dalla povertà di allora. Oggi quella scuola è un vero e proprio “paradiso” di creatività e colore, meta internazionale per studenti e cultori di quell’arte sviluppata dai sumeri. Sul versante fumetti, proseguono “Space life” sceneggiato da Davide Stefanato e disegnato di Francesco Frosi – un numero decisamente insolito e autoironico visto che tra i protagonisti cartonati della puntata c’è lo stesso disegnatore – e “La sentinella del piccolo popolo” intitolata “Salviamo l’unicorno”, della casa francese Dupuis a firma di Carbone, Véronique Barrau e Charline Forns, con traduzione di Luisa Varotto.

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