24 Feb 2025
EUGENIA SERAFINI IN MOSTRA “UBI TU IBI EGO”, A CURA DI GIANPAOLO CORONAS
L’esposizione dal 2 al 30 marzo 2025 presso l’Antica Fornace Grazia di Deruta
PERUGIA – Aprirà il 2 marzo 2025 a Deruta (Perugia), presso l’Antica Fornace Grazia, la Mostra UBI TU IBI EGO dell’artista Eugenia Serafin. L’esposizione resterà aperta fino al 30 marzo. L’Artista propone alcune “Sculture leggere” in teche di plexiglas, tratte dal Ciclo “L’ISOLA NEL CUoRE”, ispirata ai dipinti della civiltà Minoico/Micenea e agli studi di Storia dell’Arte antica fatti da E. Serafini alla “Scuola Nazionale di Archeologia ” di Roma negli anni Settanta.Le due immagini dei giovani innamorati, infatti, si intitolano “La Parigina” e “Il Principe dei Gigli”, come i due omonimi affreschi dal Palazzo di Cnosso di Creta, risalenti al 1500/1450 a.C. Immagini di grande fascino mai dimenticate dall’Artista, che ne ha fatto i protagonisti in più di una mostra personale.

Ad essi si accompagnano i suoi famosi “CuOri” in teche di plexiglas. Opere di grande modernità e originalità che ben interpretano la figura di E. Serafini nell’Arte contemporanea per la sua ricerca di stile e materiali innovativi, ricerca portata avanti nel tempo con grande passione e sperimentazione materica e cromatica. Bellissime e originali le forme dai vividi colori, che spiccano per sensibilità creativa. La Mostra
già nel 2004 fu inaugurata con grande successo a Roma dal compianto prof. Mario Verdone alla Galleria “La Cuba d’oro”, con una performance poetica sua e della stessa Eugenia Serafini, e poi all’Ambasciata Araba d’Egitto di Roma. Ora le opere tornano al pubblico grazie all’invito del noto critico d’arte Gianpaolo Coronas e dell’Associazione “Terra Madre” , in collaborazione con “La Casa degli Artisti”, nella Mostra “UBI TU IBI EGO”.Così il critico Gianpaolo Coronas motiva la tematica di questa mostra: “In un’epoca in cui le interazioni sono spesso mediate dalla tecnologia, la mostra UBI TU IBI EGO, offre una meditazione sull’essenza della presenza reciproca , del contatto umano e sull’importanza dell’essere l’uno per l’altra, richiamando l’antica saggezza latina e reinterpretandola attraverso l’arte contemporanea. […] Ci piace ricordare alcune delle parole che il prof. Mario Verdone, grande estimatore e amico di Serafini, scrisse nel 2004 in occasione della mostra/installazione alla Cuba d’Oro: ” C’è una costanza di poesia in tutto ciò che Eugenia Serafini scrive, fa, tocca, compone e con-fonde, sempre inebriata di luce, di profumo di nuvole, con occhio che vince la notte e rende creativa, chiaroveggente, anche l’insonnia, possibile riproduttrice di rivelazioni…”
Alla mostra saranno presenti anche gli artisti Adelas, Roberto F. Brucci, Mario Daloisio, Carmine Galiè, Flavio Gentile, Natallia Gillo Piatrova, Andrea Macis, Luigi Marchesani, Mario Mendozza, Giovanni Orlacchio, Marina Parentela, Andrea Pesciaioli, Maurizio Schachter Conte.
E’ bello sottolineare che l’originale manifesto è stato realizzato dagli Studenti del Liceo artistico di Marcianise O. BUCCINI.