19 Mar 2025
FENOMENI NATURALI E PAESAGGI ARCHEOLOGICI IN ASIA MINORE
Domani, 20 marzo, e venerdì 21 marzo, studiosi provenienti da vari Paesi si ritroveranno a Lecce per partecipare a un convegno internazionale sulla gestione dei fenomeni naturali nelle città antiche. Al centro delle relazioni, le grandi città romane dell’Asia Minore, l’odierna Turchia, note non solo per essere tra i grandi centri di produzione artistica del mondo antico, ma anche per le loro importanti architetture monumentali, che attirano oggi numerosi turisti provenienti da ogni parte del mondo. Molte città si sono sviluppate in contesti ambientali difficili, che le hanno esposte ai rischi determinati dai fenomeni naturali (variazioni delle linee di costa, eventi sismici, cambiamenti climatici etc.).
Il convegno intende esplorare i paesaggi urbani antichi da un punto di vista innovativo e molto attuale e con una prospettiva interdisciplinare che coinvolge, oltre agli archeologi, anche geologi, esperti in scienze ambientali, in geomatica e in geofisica. L’obiettivo è quello di chiarire le strategie messe in atto dalle città per gestire gli effetti dei fenomeni naturali e continuare così a svilupparsi, anche in seguito a eventi particolarmente impattanti.
Il convegno è promosso dall’Università del Salento (responsabile la professoressa Grazia Semeraro) e dall’Università di Messina (responsabile il professor Lorenzo Campagna) nell’ambito del Progetto di Ricerca di Rilevante Interesse Nazionale n. P2022KKJ55 “Living on active seismic faults: an archaeological approach. The case-study of Hierapolis of Phrygia” finanziato dal Ministero per l’Università e la ricerca scientifica.
Un esempio particolarmente significativo, infatti, è costituito dal caso di studio di Hierapolis di Frigia, dove opera la più antica missione archeologica italiana in Turchia, diretta proprio dalla professoressa Semeraro di UniSalento e composta da unità di ricerca di numerose università italiane e turche. Pur sorgendo in un contesto ambientale particolare, segnato anche da ricorrenti eventi simici, la città ha raggiunto notevoli livelli di sviluppo urbanistico e monumentale nel corso di una storia millenaria. Alle nuove ricerche in questo straordinario sito archeologico è dedicata una sessione specifica del convegno.