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A Milano conclusi gli Stati Generali della Pallavolo

Giornata importante per la Federazione Italiana Pallavolo quella vissuta oggi, sabato 14 dicembre, presso l’Innovation Campus di Peschiera Borromeo (MI); si sono infatti svolti gli Stati Generali della Pallavolo. Un evento dunque interamente dedicato al movimento pallavolistico nazionale, che ha visto come principali protagonisti tutti i rappresentanti territoriali e le maggiori cariche dirigenziali federali.

Attraverso gli Stati Generali della pallavolo, dunque, l’obiettivo, come noto, è stato quello di tracciare le linee guida che orienteranno le politiche federali dei prossimi anni, affinché tutto il movimento pallavolistico italiano possa continuare a ricoprire il ruolo di eccellenza mondiale, capace di intercettare le esigenze di una società in continua evoluzione. 

A fare gli onori di casa il presidente FIPAV Giuseppe Manfredi: Ringrazio tutti per essere presenti in una giornata così importante e simbolica per il nostro movimento. Abbiamo appena concluso un quadriennio olimpico e ci stiamo per affacciare a un nuovo periodo di lavoro. Abbiamo affrontato gli ultimi quattro anni in maniera estremamente importante sotto tutti i punti di vista, vincendo praticamente tutto quello che si poteva vincere. Il movimento è grande e in continua crescita. Noi come Federazione siamo abituati a non guardare mai indietro; dobbiamo dare uno sguardo a quello che verrà ed ecco perché oggi siamo qui riuniti anche e soprattutto per parlare di futuro. Il nostro, come ormai noto, è un movimento grandissimo, con numeri importanti. La massima attenzione è rivolta verso i giovani, perché sono che rappresentano la pallavolo che verrà. Abbiamo importato un nuovo modo di intendere la pallavolo. Abbiamo un’idea nuova e diversa sulla direzione da prendere. Nuove sfide ci attendono per il futuro e sicuramente un ruolo fondamentale lo avrà la periferia e dunque ogni singolo comitato. Devo dire che la nostra crescita, come Federazione, deriva dal lavoro certosino svolto dalle Regioni e dalla Province. La giornata di oggi sarà per noi tutti molto importante. Ringrazio chiaramente la Dottoressa Nazzarena Franco di DHL, che oggi non ha potuto esser qui, per averci accolto qui in questa bellissima location. Oggi si poggiano le basi e le linee che dovranno alimentare il nostro futuro e il nostro impegno”. 

Dopo il numero uno federale è salito sul palco il Sottosegretario alla Presidenza con delega Sport e Giovani della Regione Lombardia, Federica Picchi: “Ringrazio il presidente federale Giuseppe Manfredi e il Segretario Generale Stefano Bellotti. Per me questo 2024 è stato un anno meraviglioso e la pallavolo quest’anno ci ha regalato una grandissima gioia. Credo fortemente in questa splendida disciplina, perché porta con sé dei valori nobili che sono importantissimi da trasmettere anche nelle periferie delle città. Quando vado nelle scuole o nelle aziende dico sempre che si impara di più dalle sconfitte, non so se i CT De Giorgi e Velasco che vedo in platea sono d’accordo con me. La Federazione Italiana Pallavolo, poi, pone moltissima attenzione a tutte le sue diramazioni locali e io colgo questo spunto per dire che condivido appieno questo approccio perché come Regione Lombardia lavoriamo per portare a tutti il contributo che arriva dalle periferie”.

A salire poi sul palco è stato il Segretario Generale FIPAV Stefano Bellotti: “Ringrazio e saluto tutti i presenti. Cercherò in breve tempo di riassumere la FIPAV in numeri, mostrando il lavoro che ci sta dietro al nostro mondo, alla nostra storia e a tutto quello che gravita attorno all’attività federale. Federazione Italiana Pallavolo che ha come principale caratteristica quella di avere 86 comitati presenti sul territorio nazionale, ai 360 mila tesserati e alla crescita del numero dei tesserati che nel 2019 erano infatti 295.547 mentre oggi contiamo 319.064 tesserati; trend che è in continua crescita grazie anche ai risultati ottenuti dalle nazionali seniores e giovanili. Altro aspetto fondamentale, in termini di crescita, è quello legato al numero di match organizzati dalla Federazione Italiana Pallavolo, un’altra eccellenza è il Settore Ufficiali di Gara, grazie all’ottimo lavoro svolto dal Settore Arbitrale. Il vero fiore all’occhiello dell’attività FIPAV è quello legato alle Finali Nazionali Giovanili e al Trofeo dei Territori / Regioni. Successi federali che nascono grazie alla promozione della pallavolo giovanile come ad esempio: Pallavolo come Scuola Attiva, Kids e Junior, e il Volley S3. I miei ringraziamenti vanno inoltre anche alle emettenti televisive che garantiscono e garantiranno in futuro la possibilità di far seguire e tifare le nazionali azzurre. Ultima ma non per importanza, è sicuramente un’analisi sulle autoproduzioni streaming FIPAV, che per il secondo anno consecutivo hanno permesso la visione in diretta streaming di tutte le nostre manifestazioni. Numeri importanti che rappresentano i presupposti per costruire il nostro domani. 

A salire poi sul palco i CT delle nazionali seniores maschili e femminili di pallavolo. Ferdinando De Giorgi: Oggi è l’occasione giusta per fare anche un bilancio di quanto fatto in questi ultimi anni. Il progetto che ho avviato e che ha preso il nome “Noi Italia”, è un motto che racchiude tante cose. Il percorso tecnico è andato di pari passo con quello valoriale. Quando sono arrivato ho visto che c’erano tantissimi giovani interessanti e ho cercato di fare un cambio generazionale fortissimo perché c’erano effettivamente le condizioni per farlo. La parte valoriale l’abbiamo posta subito al centro. La maglia azzurra è un sentimento fortissimo perché quando la indossi ti regala una sensazione fortissima. Il percorso fatto con questo gruppo è stato eccellente se pensiamo a quanto fatto nei Campionati Europei e poi in quelli Mondiali. I Giochi Olimpici di Parigi certamente ci hanno lasciato un po’ l’amaro in bocca, ma forse questo risultato è servito per comprendere ancora meglio dove dobbiamo ancora migliorare. Ci saranno cose da conquistare in futuro guardando soprattutto noi senza pensare troppo agli avversari. Ripartiamo da tre concetti fondamentali: fiducia, umiltà e consapevolezza. Nei miei tre anni alla guida della nazionale maschile ho fatto esordire ben quarantadue nuovi ragazzi. Questo perché ci siamo resi conti che il serbatoio delle nazionali giovanili è ampio e di qualità. Stiamo lavorando sul territorio con il Club Italia Allargato e grazie al preziosissimo lavoro coordinato da Vincenzo Fanizza abbiamo visionato tantissimi atleti interessanti. Molto importante poi è sempre la collaborazione con i Club. Ci sono tante realtà sportive che hanno coraggio e osano dando una concreta possibilità ai più giovani di mettersi in mostra nei massimi campionati italiani”.

Julio Velasco: “Oggi il mio discorso è fatto di due parti: del lavoro portato avanti quando ero Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali Giovanili Maschili e del ruolo svolto da CT della nazionale seniores femminile. Conosco tutti i paesi pallavolistici mondiali, e quando si dice che la Federazione Italiana Pallavolo fa parte della vera Elite di questo mondo è estremamente vero; sia quando si parla di pallavolo giovanile, sia per quanto riguarda le squadre seniores. Il nostro obiettivo però è quello di migliorarsi ancora e di non fermarsi su quanto fatto. Ho delle proposte importanti a riguardo. Partendo dalla nazionale femminile maggiore. Se dobbiamo e vogliamo continuare a vincere dobbiamo pensare che i Giochi Olimpici di Parigi li abbiamo persi. Per questo credo che il nostro lavoro debba essere rappresentato da dei concetti ben precisi e distinti fra loro: come la consapevolezza di essere una squadra forte, me allo stesso tempo l’umiltà nel continuare a ricercare la vittoria con lo stesso spirito che avevamo prima della spedizione parigina. Altro importante fattore è legato nel combattere quest’obbligatorietà della vittoria. Come detto prima, si è vero siamo una squadra forte, ma non ci dobbiamo sedere sugli allori e dobbiamo continuare sempre a studiare e a imparare dagli altri. Una novità del prossimo anno sarà quella di avere una Nazionale B che prenderà parte alle Universiadi e ai Giochi del Mediterraneo nel 2026. L’importante è avere due gruppi di alto livello per formare atlete che siano in grado di mettere in difficoltà chi ha il posto nella nazionale. 
Il settore femminile, a differenza di quello maschile ha un bacino più ampio da dove poter prendere atlete. Quest’anno daremo la possibilità alle squadre juniores di potersi allenare con la Nazionale A e la Nazionale B, per accelerare così il percorso di crescita delle atlete. Il reclutamento? Un fattore di vitale importanza per tutti noi. Il futuro è nostro e parte da ora, anche con le progettualità legate ad allenatori alla formazione dei preparatori atletici. Ci tengo a chiudere il mio intervento chiedendo la gentilezza di lasciare in pace la nazionale seniores maschile per la mancata medaglia olimpica…i ragazzi non lo meritano così come non lo merita il movimento; è un’ingiustizia che non ci serve, non ci aiuta e non ci fa sicuramente migliorare”.

Successivamente è salito sul palco Cristiano Habetswallner, Head of Institutional & Commercial Communications FiberCop, che ha parlato del rapporto tra sport e mondo digitale. Nel corso del suo intervento ha analizzato le potenzialità delle nuove piattaforme tecnologiche e streaming e di come si siano evolute nel corso degli ultimi anni, non lasciando indietro i social media legati anche alle nuove generazioni.

A salire poi sul palco è stato poi il presidente dell’Istituto Piepoli Livio Gigliuto che ha illustrato uno studio intitolato: “Italia, giovani e pallavolo”. La ricerca ha posto l’attenzione su domande quali – come vivono lo sport gli italiani? – e in generale con uno specifico focus sui giovani. Altri temi trattati da Gigliuto sono stati i dati degli sport maggiormente seguiti, sia dal vivo sia in TV, sia da smartphone sia da tablet, con la pallavolo classificata saldamente nelle prime posizioni delle liste.

Una volta chiusa la Conferenza Stampa, è arrivato il momento del rinfresco seguito, come da programma, dai diversi tavoli di lavoro istituiti dalla FIPAV con i seguenti argomenti: Movimento e ruoli dei Comitati
Conclusioni, Vertice, Impiantistica, Comunicazione, Socialità, Marketing ed Eventi e Formazione.

Queste le conclusioni finali del Presidente federale Giuseppe Manfredi: “Grazie perché confrontarsi è sempre positivo. Grazie perché alcuni spunti mi sembrano sia stati molto interessanti. Voglio proporre questi tavoli anche in futuro, inserendo magari altre componenti del nostro mondo come ad esempio le Società. Ringrazio i relatori per questa giornata interessante e molto costruttiva. Faccio i miei migliori auguri di buone feste a tutti”.

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