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Al via il corso di formazione “Volontari in Hospice” dell’Associazione Cure Palliative Gigi Ghirotti Macerata

Prenderà il via il prossimo 8 novembre la nuova edizione del Corso di formazione volontari in Hospice” organizzato dall’Associazione Cure Palliative Gigi Ghirotti – un’Associazione di volontariato con la finalità di promuovere la conoscenza e la diffusione delle metodiche delle cure palliative e la “cultura del sollievo” – che si propone di fornire ai partecipanti gli strumenti teorici e pratici per attività di volontariato da svolgere in Hospice.

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Macerata, è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Francesca D’Alessandro, vice sindaco e assessore alle Politiche sociali, Maria Rita Mazzoccanti, direttore UO Hospice Macerata, Isabella Properzi, presidente dell’Associazione Cure Palliative Gigi Ghirotti Macerata e della responsabile e coordinatrice dei volontari Paola Formentini.

“Si tratta di un’iniziativa che sosteniamo convintamente – afferma l’assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. E’ fondamentale essere vicini alle persone partendo dai bisogni, soprattutto quando sono difficili, drammatici e a volte estremi. E questo è quello che fa da sempre l’associazione Cure Palliative Gigi Ghirotti, formando persone pronte a essere umanamente al fianco da chi è affetto da patologie importanti e vive in situazioni di estrema fragilità e ai loro familiari schiacciati dal peso della malattia, valorizzando al meglio il capitale di competenze, altruismo e solidarietà. Le organizzazioni di volontariato oggi più che mai giocano un ruolo di primo piano contribuendo a tutelare la dignità delle persone malate attraverso il sostegno che diventa prezioso ed essenziale anche e soprattutto in caso di cure palliative all’interno di un hospice”.

“La figura del volontario, adeguatamente formato, a fianco del malato e della sua famiglia è insostituibile perché nessuna équipe di professionisti, per quanto preparata, può rispondere da sola a tutti i bisogni caratteristici delle Cure Palliative – afferma Maria Rita Mazzoccanti direttore UO Hospice Macerata -. Tutelare la dignità e la qualità della vita del malato inguaribile significa rispondere a esigenze complesse, che attengono alla sfera sanitaria ma anche al bisogno di relazione, solidarietà, inclusione, assistenza spirituale. È per questo che le Cure Palliative si sono sviluppate in Italia, e prima ancora nei paesi anglosassoni, attraverso la sinergia e l’alleanza tra il mondo dell’associazionismo e del mondo professionale. Esistono bisogni cui può rispondere un volontariato organizzato e competente, la qualità della vita è infatti fortemente connessa con la qualità delle relazioni. I volontari sono catalizzatori di vita attraverso la relazione e consentono momenti di normalità, favoriscono, a fianco della persona malata, la condivisione di attività legate al quotidiano, il mantenimento degli interessi personali, offrono una relazione non necessariamente legata alle problematiche e alle preoccupazioni connesse alla malattia. I volontari in situazioni di solitudine offrono un’importante occasione di relazione e di vicinanza. Tuttavia, anche quando le persone malate hanno una famiglia, amici e conoscenti, può accadere che essi siano fortemente in difficoltà, a causa della sofferenza globale che la malattia porta nelle relazioni affettive, e fatichino a mantenere un rapporto capace di dare soddisfazione e risposta ai bisogni di relazione, vicinanza, accudimento. Un volontariato preparato non si sostituisce ma aiuta la famiglia a svolgere il suo ruolo. I volontari inoltre svolgono un importante ruolo sociale: l’Associazione, tramite i volontari, può trasferire informazioni, sensibilità, valori, contribuendo a far crescere comunità locali solidali, capaci di esprimere vicinanza e inclusione anche alle persone malate. Tutto questo è quanto può fare un volontario che opera nelle Cure Palliative, affiancando la struttura pubblica. Ovviamente un volontario opportunamente formato da corsi come quello che sta presentando oggi la Gigi Ghirotti”.  

“Mi è molto a cuore far passare il giusto concetto di cosa sono le cure palliative – afferma la presidente dell’Associazione Cure Palliative Gigi Ghirotti Macerata Isabella Properzi -. L’espressione ‘cure palliative’ deriva dal termine latino “pallium” (mantello) ed indica l’attenzione globale alla persona malata considerata come portatrice non soltanto di bisogni fisici ma anche spirituali, psicologici e sociali. Nella pratica questa attenzione si estende anche al nucleo familiare della persona malata anch’esso bisognoso di supporto e assistenza (ad-sistere stare accanto) globali. Le cure palliative quindi comprendono trattamenti terapeutici, diagnostici e assistenziali volti a garantire alla persona malata la miglior qualità della vita possibile, nel rispetto della sua volontà, aiutandola a vivere al meglio. In Italia, ogni anno, oltre 500.000 persone con malattie inguaribili necessitano di assistenza sociosanitaria nel fine vita. Questo bisogno non riguarda solo pazienti oncologici, ma anche quelli con patologie croniche e degenerative, mi preme molto sottolineare quest’ultimo aspetto, patologie croniche e degenerative appunto, proprio perché l’Hospice di Macerata ha iniziato ad avere anche questa tipologia di degenti”.

Per un periodo troppo lungo le cure palliative sono state associate esclusivamente al periodo di fine vita di una persona malata (End of life palliative care), finalmente sta progressivamente emergendo il concetto di una disciplina utile e necessaria per la gestione dei sintomi, per il controllo del dolore e per il miglioramento della qualità della vita delle persone malate.

“L’intervento vuole evidenziare l’esperienza del volontariato nelle cure palliative come un servizio molto prezioso sia per chi lo fa che per chi lo riceve – interviene Paola Formentini coordinatrice dei volontari dell’associazione-. E’ un volontariato dello stare più che del fare, concetto che può sembrare semplice nella teoria, ma che nella pratica diventa il più delle volte la parte più difficile dell’essere un volontario in hospice, ecco perché ci sono caratteristiche che non possono mancare in un volontario in cure palliative”.

Il corso formativo, tenuto dalla psicologa dell’Associazione Franca Ferrucci, si svolgerà dall’8 novembre al 17 gennaio 2025 e sarà articolato in 4 fasi: colloquio di selezione, lezioni teoriche e pratiche (tirocinio in Hospice), valutazione finale. Prevista anche la partecipazione del Direttore della Unità Operativa Hospice dottoressa Maria Rita Mazzoccanti e del personale dell’Hospice. Al Gruppo volontari già in attività è affidato l’affiancamento nel tirocinio pratico in Hospice. 

Le lezioni saranno sia teoriche che pratiche. Sono previste 18 ore di teoria al fine di fornire al volontario gli strumenti tecnici, relazionali e comunicativi per accompagnare e supportare emotivamente e praticamente il malato ed i familiari nel corso della malattia nei diversi setting assistenziali. Metodologia prevista: didattica formale (lezioni frontali), tecniche interattive (lavori di gruppo, role-playing, simulazioni). Il corso continua con un tirocinio pratico in Hospice della durata di 20 ore. Ogni nuovo volontario sarà affiancato da un tutor, volontario già in servizio da almeno un anno. Il tutor dovrà supportare il tirocinante nel processo formativo fornendo stimoli critici e indicazioni specifiche sulle competenze da acquisire, favorendo in ogni modo la circolarità fra teoria e prassi. 

Il corso Volontari in Hospice si svolgerà nella sede dell’Associazione Gigi Ghirotti Macerata in via Vanvitelli 86 a Macerata. 

La data di scadenza per presentare la domanda di partecipazione è prevista per 25 ottobre (per informazioni ed iscrizioni 351 5805367), mentre il colloquio di selezione si svolgerà il 26 ottobre.

Il calendario e il programma delle lezioni: 

– 8 novembre 2024 (ore: 18.00 – 20.00)

Storia delle Cure Palliative: principi fondanti, cenni storici e situazione attuale

– 15 novembre 2024 (ore: 18.00 – 20.00)

La Malattia e il vissuto psicosociale del paziente

–  22 Novembre 2024 (ore: 18.00 – 20.00)

La Famiglia del Paziente: soggetto e oggetto di cura

– 29 novembre 2024 (ore: 18.00 – 20.00)

La Comunicazione e la Relazione

– 6 Dicembre 2024 (ore: 18.00 – 20.00)

Il Buono Ascolto: la capacità di ascoltare ed accogliere la sofferenza

– 13 dicembre 2024 (ore: 18.00 – 20.00)

L’Equipe Multidisciplinare: gli Operatori Sanitari dell’Hospice il Glicine di Macerata

– 20 dicembre 2024 (ore: 18.00 – 20.00)

Il Volontario in Cure Palliative: aspetti psicologici, pratici e organizzativi

– 11 gennaio 2025 (ore: 18.00 – 20.00)

“Io Volontaria in Hospice” Testimonianza di un’esperienza reale

– 17 gennaio 2025 (ore 18.00– 20.00)

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