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Ambiente, spiagge del Mediterraneo della Costa Azzurra evacuate dai vigili del fuoco a causa di una fuoriuscita di petrolio in mare

Allarme dello Sportello dei Diritti per il santuario dei cetacei anche se al momento non è interessata la costa italiana ligure poco distante dalla località   

Sabato 10 agosto 2024 è stata ordinata l’evacuazione di due spiagge di Cagnes-sur-Mer, nel cuore della Costa Azzurra. La presenza di una marea nera sul bordo della costa potrebbe mettere a rischio i bagnanti. Bisogna fare delle analisi. A due passi da Nizza e a meno di 1 ora dal confine italiano, Cagnes-sur-Mer si trova nel cuore della Costa Azzurra, ai piedi delle Alpi Marittime. I vigili del fuoco hanno dovuto annunciare ai bagnanti che avrebbero dovuto interrompere il loro pomeriggio di nuoto. Questo sabato, è stata ordinata l’evacuazione di diverse spiagge della città di Cagnes-sur-Mer, nelle Alpi Marittime. La causa è la presenza di una marea nera la cui esatta natura è ancora sconosciuta. I vacanzieri hanno dovuto concludere il pomeriggio al mare. Due i siti  interessati. Sarà compito dei vigili del fuoco allontanare i bagnanti dalla zona. Ciò consentirà, da un lato, di evitare qualsiasi contatto tra individui e la marea nera e, dall’altro, di consentire l’attuazione di un’operazione di ricognizione. Perché per il momento la natura esatta di questo strato non è nota. Sono previsti servizi specializzati di analisi dell’acqua in loco. Dovranno identificare la composizione del prodotto che galleggia sulla sua superficie. Già dal 2 agosto, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, le spiagge della città erano state chiuse a causa di “forti vapori e presenza di idrocarburi”.

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