15 Mar 2025
“Il Perdono nutre il mondo” in scena all’Aquila al Palazzo di Giustizia per il centenario dell’avvocato Cecchini
Martedì 18 marzo 2025, alle ore 18:00, presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia dell’Aquila in via XX Settembre, andrà in scena la 19.ma replica dello spettacolo “Il Perdono nutre il mondo”, un racconto musicato ispirato ai due libri di Angelo De Nicola “Dante, Silone e la Perdonanza e “Il Primo Giubileo della storia” della One Group Edizioni. L’evento sarà un’occasione speciale per rendere omaggio alla figura dell’avvocato penalista aquilano Attilio Maria Cecchini nel centenario della sua nascita (20 marzo 1925 – 20 marzo 2025), all’interno di tre giorni di iniziative in sua memoria dal 18 al 20 marzo.

Lo spettacolo, ideato dalla pianista e direttrice artistica Sara Cecala che ha scritto con Emanuele Castellano le composizioni musicali, vedrà la partecipazione di Angelo De Nicola come voce narrante, assieme ai musicisti Antonio Scolletta (violino), Lorenzo Scolletta (fisarmonica), Giancarlo Giannangeli (violoncello), Sara Cecala (pianoforte) e Libera Candida D’Aurelio (voce). Ospite d’eccezione sarà il cantastorie Germano D’Aurelio, in arte ‘Nduccio, con un intervento dedicato al tema dell’emigrazione.
La serata, caldeggiata dal presidente vicario della Corte d’Appello Aldo Manfredi, rappresenta un evento di grande rilievo culturale e giuridico, in linea con il valore simbolico della Perdonanza Celestiniana, dal 2019 riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Il progetto nasce in occasione della storica visita all’Aquila di Papa Francesco nel 2022 per l’apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, primo pontefice in 728 anni a presenziare all’annuale giubileo istituito nel 1294 da Papa Celestino V con la Bolla del Perdono.
Attraverso la narrazione “Il Perdono nutre il mondo” valorizza due protagonisti della cultura e del pensiero legati a Celestino V: Dante Alighieri, con il suo celebre e dibattuto verso sul “Gran Rifiuto” nel III Canto dell’Inferno, e Ignazio Silone, che ne ha rilanciato il culto laico con il romanzo L’Avventura di un povero cristiano. Il messaggio di Pietro Angelerio, oggi più che mai attuale, invita alla riflessione sul valore del Perdono e della Pace, come strumenti di giustizia sociale e civile.
“Questa replica – afferma il giornalista Angelo De Nicola – sarà un omaggio al nostro caro e amato don Attilio Cecchini, figura storica dell’Aquila, principe del foro e acuto giornalista che con coraggio e passione ha lasciato un segno indelebile nel panorama culturale e giuridico abruzzese”. Conclude Sara Cecala: “Il grande giurista Cecchini, protagonista di rocambolesche inchieste giornalistiche a difesa degli emigrati italiani a Caracas dove nel 1950, a soli 25 anni, si era trasferito assieme all’amico storico Gaetano Bafile, citato dal premio Nobel Gabriel García Márquez per il suo impegno civile contro il regime dittatoriale venezuelano, non poteva che essere ricordato nell’Aula Magna del Palazzo di Giustizia che lo ha visto impegnato, per oltre settant’anni di onorata toga, a tutela e difesa dei diritti”.
L’evento è a ingresso libero.