13 Apr 2024
Macerata: cerimonia di intitolazione dell’Helvia Recina a Pino Brizi
Lo stadio comunale Helvia Recina verrà intitolato al “signore del calcio”, così come in tantissimi lo hanno definito, Pino Brizi – uno dei simboli dello sport maceratese, storico difensore della Fiorentina del secondo scudetto e grande tifoso dei viola fin da bambino – morto nel 2022 all’età di 80 anni.
La cerimonia è prevista per giovedì 18 aprile, alle 15:30 alla presenza delle autorità cittadine, del figlio Gianluca e di vecchie glorie biancorosse.
“Siamo davvero orgogliosi di intitolare lo stadio comunale a Brizi, un maceratese che ha dato lustro alla città di Macerata e che dallo sport locale è arrivato a toccare la sfera del calcio nazionale dimostrando nel campo, come nella vita, i solidi e sani valori dello sport – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un uomo e uno sportivo che tanti giovani potranno continuare a prendere d’esempio anche grazie a questo omaggio”.
Il progetto di intitolare alla memoria di Brizi l’impianto sportivo più importante della città, è stato promosso con entusiasmo dall’Amministrazione comunale ed è stato voluto e approvato da tutto il Consiglio comunale anche alla luce delle sollecitazioni ricevute soprattutto da parte di molti sportivi maceratesi.
“L’intitolazione dello stadio comunale all’uomo simbolo dello sport della nostra città consentirà a Pino Brizi di essere ancora più presente nella memoria di tanti sportivi e appassionati maceratesi e non – dichiara l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. È grazie alla passione di personalità di tale spessore umano e professionale quale Pino Brizi, che lo sport possiede un valore così importante. Uomo simbolo dello sport, un fuoriclasse che ha dato lustro alla nostra città, Brizi rappresenta un patrimonio che abbiamo il dovere di valorizzare e lo facciamo anche con questo omaggio, dedicandogli lo Stadio comunale l’Helvia Recina”.
Alla cerimonia di intitolazione seguirà un triangolare di calcio al quale parteciperanno la SS Maceratese 1922, Porto Recanati A.s.D. e Robur 1905.