21 Mar 2025
Macerata: Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, in corso la digitalizzazione di oltre 500 opere
Ai Musei civici di Palazzo Bunaccorsi è in corso la digitalizzazione di circa cinquecento opere, tra
dipinti, sculture e disegni. Le opere saranno quindi oggetto di una campagna fotografica che le
riprodurrà ad alta risoluzione, successivamente tutte le immagini saranno riversate in una piattaforma
digitale dedicata, garantendo così un accesso più ampio e strutturato al patrimonio culturale. Si tratta di
una operazione che rappresenta un’opportunità fondamentale per garantire la preservazione,
l’accessibilità e la fruizione di queste importanti testimonianze artistiche.
L’iniziativa si inserisce all’interno delle linee di azione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
(PNRR), riguardanti la Cultura, che prevedono attività volte alla digitalizzazione del patrimonio
culturale attraverso lo sviluppo di banche dati e collezioni digitali coinvolgendo le istituzioni culturali
dell’intera regione Marche.
“La digitalizzazione rappresenta certamente un’opportunità strategica per conservare il patrimonio
storico-artistico e per diffondere e promuovere la cultura attraverso l’uso di strumenti digitali,
facilitandone l’accesso e stimolando l’interesse del pubblico – commenta l’assessore alla Cultura
Katiuscia Cassetta-. I risultati del progetto quindi saranno di grande beneficio per un’ampia gamma di
soggetti: dal pubblico generico agli studiosi e ai ricercatori, fino agli operatori culturali. In un’epoca in
cui il digitale gioca un ruolo centrale nelle nostre vite, investire nella digitalizzazione significa
investire nel futuro della cultura”.
In particolare, il progetto rientra nella Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività,
Cultura”, Componente 3 “Cultura 4.0” (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima
generazione”, Investimento 1.1 “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale”.
L’obiettivo è incrementare la digitalizzazione del patrimonio culturale custodito in musei, archivi,
biblioteche e luoghi della cultura, facilitandone così la fruizione e l’accessibilità da parte di un vasto
pubblico.
Il progetto si inserisce nel quadro del Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale
(PND), redatto dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital
Library del Ministero della Cultura, un documento che definisce la strategia per la trasformazione
digitale del patrimonio culturale nel periodo 2022-2026, rivolgendosi a musei, archivi, biblioteche e altri
luoghi della cultura.