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Macerata: percorsi di inclusione sociale per minori, riprendono le attività  di “Pomeriggi in quartiere”, “Tempi supplementari” e Sportello d’ascolto per adolescenti

Promuovere il benessere psicologico ed emotivo dei bambini e degli adolescenti favorendo allo stesso tempo percorsi di inclusione sociale ed essere di supporto alle famiglie. C’è tutto questo alla base delle attività organizzate e promosse dall’assessorato alle Politiche sociali, in sinergia con le realtà del terzo settore Cooperativa Sociale “il Faro”, Associazione Glatad Onlus, PARS “Pio Carosi”, che, alla luce del successo di partecipazione riscosso nelle passate stagioni, a breve riprenderanno. 

Con il mese di ottobre, infatti, si rinnova l’offerta delle attività legata ai progetti “Pomeriggi in quartiere 7X7”, “Tempi supplementari” e lo “Sportello d’ascolto per adolescenti”.

“Supporto educativo e psicologico, offrire un metodo di studio che aiuti i ragazzi ad affrontare meglio le difficoltà scolastiche, sostegno alle famiglie, fornire a tutti indistintamente opportunità di praticare sport, proporre un luogo per condividere perplessità e risonanze emotive, promuovere la scoperta di risorse e qualità personali: sono le buone pratiche dei nostri progetti – afferma il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, – che, grazie alle esperienze positive maturate negli ultimi tre anni, attraverso un lavoro sinergico e di rete, riproponiamo. Siamo convinti che un sostegno concreto sia la riposta più efficace ai bisogni della nostra comunità, in particolare delle famiglie.  All’interno dei servizi che garantiamo, diffusi in tutta la città, promuoviamo l’aggregazione offrendo ai giovani opportunità di socializzazione come il gioco e la pratica sportiva e allo stesso tempo uno spazio educativo dove poter studiare e avere un aiuto gratuito per lo svolgimento dei compiti”. 

POMERIGGI IN QUARTIERE 7X7

“Pomeriggi in Quartiere 7×7”, il progetto promosso dall’assessorato ai Servizi Sociali in collaborazione con l’Associazione Glatad Onlus, ente operativo, si articola su due attività rivolte ai bambini e ragazzi della fascia di età 7-14 anni quali il servizio di aiuto ai compiti e attività ludico aggregative

Le attività si svolgeranno in 7 sedi dislocate in zone differenti della città:

  • Centro storico | Il Sestante (vicolo Sferisterio,26) lunedì, mercoledì, venerdì dalle 15 alle 18
  • Centro storico | Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio (via dell’Asilo,36) lunedì dalle 15 alle 18
  • Sforzacosta | Le attività quest’anno verranno svolte all’interno della scuola primaria “G. Natali” (via G. Natali) lunedì e giovedì dalle 15 alle 18
  • Santa Croce | Centro per famiglie (viale Indipendenza,16) martedì e giovedì dalle 15 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12
  • Collevario | Salone Condominio Solidale (via Pavese,43) sabato dalle 9 alle 12
  • Villa Potenza | parrocchia SS. Crocifisso” (via Peranzoni,21) sabato dalle 9 alle 12
  • Piediripa | parrocchia San Vincenzo Maria Strambi (Strada Cluentina,8) martedì dalle 16:30 alle 18:30, sabato dalle 10:00 alle 12:00

Le novità di quest’anno sono le due nuove aperture che vanno ad aggiungersi alle 5 sedi già attive, nella scuola primaria G. Natali di Sforzacosta grazie alla collaborazione con l’Andrea Bocelli Foundation e nel quartiere di Villa Potenza, all’interno della parrocchia SS. Crocifisso.

La partecipazione ai laboratori settimanali in città è completamente gratuita.

Per quanto riguarda le iscrizioni gli interessati dovranno compilare un modulo scaricabile al link Pomeriggi in Quartiere 7×7 per ciascun bambino partecipante, da consegnare a mano all”ufficio Servizi Sociali in viale Trieste 24 oppure contattare il numero 320 9531025  

“Da alcuni anni GLATAD – interviene il presidente dell’associazione Maurizio Principi –collabora in modo specifico nell’implementazione dei Centri “7×7 – Pomeriggi in quartiere”, che, dall’iniziale unica sede del Centro “Il Sestante” sono appunto diventati 7 centri, all’interno dei quali 8 educatori professionali dell’associazione operano, in stretto raccordo con il Servizio sociale e in collaborazione con il personale delle associazioni, parrocchie, cooperative del territorio coinvolte, per realizzare un supporto scolastico e attività ludiche e laboratoriali. Si tratta di un lavoro apparentemente semplice, ma che in realtà richiede personale qualificato e formato, disponibile ad un lavoro estremamente flessibile, ed una organizzazione complessa, ma al tempo stesso facilmente accessibile e in grado di supportare esigenze diversificate con interventi individualizzati. Al centro del lavoro troviamo quindi la figura dell’educatore con il suo ruolo di facilitare l’emergere delle capacità ‘nascoste’ dei ragazzi: quelle cognitive, legate al sapere, e quelle relazionali, legate al fondamentale confronto con gli altri. Nei centri 7×7 si opera per accompagnare i ragazzi in questa crescita”.

TEMPI SUPPLEMENTARI

Il progetto “Tempi Supplementari”, promosso dall’assessorato ai Servizi Sociali in collaborazione con la Cooperativa Sociale “il Faro”  ha l’obiettivo di promuovere lo sport come sano stile di vita e strumento di crescita per uno sviluppo psico-fisico ottimale e che valorizza l’aspetto più educativo dell’attività  sportiva, trasformandola in un’occasione di partecipazione e socializzazione, soprattutto per i minori e i ragazzi disabili potenzialmente a rischio di esclusione sociale, in condizione di svantaggio socio -economico  o socio – relazionale.

Le attività si svolgeranno nei locali della parrocchia Santa Madre di Dio (piazzale Peschi,1)
e prevedono la partecipazione a laboratori ludico motori rivolti a bambini/e dai 6 agli 11 anni il lunedì e mercoledì dalle 15:15 alle 16:45 e di quella del Buon Pastore Collevario (via Cesare Pavese, 2) dove verranno realizzati laboratori ludico motori rivolti a ragazzi/e dai 12 ai 18 anni il lunedì e mercoledì dalle 15:15 alle 16:45 e alla scuola primaria “G.Natali”  il martedì e il venerdì dalle 17.30 alle 19  per la fascia d’età 6 – 11 anni.

La partecipazione ai laboratori settimanali in città è completamente gratuita. Per quanto riguarda l’iscrizione, dopo aver compilato il modulo al link  Tempi Supplementari, contattare il numero 320 9531025  

“E’ con grande piacere che si rinnova la collaborazione fra le cooperative sociali, che da sempre collaborano ed operano nel territorio di Macerata per il raggiungimento di obiettivi condivisi. Attraverso la costituzione dell’ATI ogni ente si occuperà di attività distinte volte a garantire il benessere psico sociale dei giovani – interviene Giulia Sbarbati dell’Area Coordinamento-coordinatore territoriali Cooperativa sociale “il Faro” -. La cooperativa sarà ente operativo per il progetto “Tempi Supplementari”. Al giorno d’oggi lo sport rappresenta un veicolo di integrazione culturale e sociale fra i giovani ed è per questo che risulta importante mettere a disposizione della comunità spazi per poterlo praticare per favorire il benessere psicofisico di ognuno. La novità di quest’anno è la nuova apertura nella scuola primaria Natali di Sforzacosta grazie alla fondamentale collaborazione con l’Andrea Bocelli Foundation la quale metterà a disposizione i propri spazi per lo svolgimento dei laboratori sportivi.

Il progetto promuove molteplici attività sportive, sia individuali che di gruppo così da poter offrire a tutti i partecipanti una visione più ampia dell’esercizio sportivo”.

SPORTELLO DI ASCOLTO PER ADOLESCENTI-

Il progetto “Sportello di Ascolto per Adolescenti” è promosso dall’assessorato ai Servizi Sociali in collaborazione con PARS “Pio Carosi”.

L’istituzione dello sportello di ascolto psicologico offre un ambiente sicuro e confidenziale dove i partecipanti possono esprimere le proprie preoccupazioni, condividere le esperienze e ricevere supporto psicologico adeguato da professionisti del settore. L’obiettivo è favorire il benessere psicologico, sociale ed emotivo di giovani ed adolescenti a rischio, promuovendo il loro sviluppo personale e sociale. I destinatari dello sportello di ascolto per adolescenti sono giovani e adolescenti della fascia di età 14-19 anni che affrontano sfide connesse alle loro fasi di crescita e sviluppo, come pressioni scolastiche, conoscenza di sé ed autoconsapevolezza, relazioni interpersonali, ansia e stress. Particolare riguardo è rivolto ai minori stranieri non accompagnati che si trovano in un contesto nuovo e potenzialmente sconosciuto e che pertanto potrebbero essere maggiormente soggetti a traumi o sofferenze emotive legate al percorso migratorio, separazione familiare e difficoltà di integrazione nel contesto sociale di riferimento

Lo sportello è ospitato nei locali della Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio (via dell’Asilo,36) in presenza o modalità on line il lunedì e il martedì solo pomeriggio, e nella scuola primaria G. Natali di Sforzacosta nella fascia oraria 15-18 (giorno in via di definizione), su appuntamento da fissare telefonando al 344 0412003. La partecipazione allo sportello d’ascolto è completamente gratuita. Per quanto riguarda l’iscrizione, contattare il numero 344 0412003,  compilando il modulo al link  Sportello di Ascolto per adolescenti 

“Riprenderà anche quest’anno, a Macerata, lo Sportello di Ascolto Psicologico gratuito, dedicato agli adolescenti e realizzato dalla Cooperativa sociale PARS all’interno della sede della Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio gestita dall’Associazione UT RE Mi – afferma Irene Costantini psicologa / piscoterapeuta e direttore sanitario della cooperativa –. PARS collabora con l’associazione da oltre 30 anni e la loro ospitalità rappresenta un elemento significativo per dar vita ad un’esperienza di sostegno concreto ad adolescenti e famiglie del territorio maceratese. Lo Sportello rappresenta una risposta importante ai bisogni rilevati in questi anni sul territorio e ha la finalità di promuovere il benessere, sostenere e supportare gli adolescenti orientandoli nella gestione delle loro emozioni. Numerose sono state le richieste pervenute al nostro sportello di ragazzi con problematiche legate all’ansia, ai disturbi dell’umore, all’inclusione e accoglienza sociale. L’esperienza di questi primi mesi rafforza la convinzione che la possibilità di usufruire gratuitamente di un supporto psicologico rappresenti una risorsa importante per il territorio”.

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