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Macerata: Successo e partecipazione alla presentazione del libro “Si impara solo nello stare”

Grande partecipazione e soprattutto interesse nei giorni scorsi nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi-Borgetti per la presentazione del libro “Si impara solo nello stare – Appunti per abitare il cambiamento”, pubblicazione predisposta dal servizio Scuola del Comune di Macerata, a firma di Laura Malavasi, pedagogista, formatrice e consulente pedagogica, che racchiude il percorso del lavoro di rete tra nidi e scuole d’infanzia della città.

Nel libro è racchiusa l’esperienza dei nidi comunali Topolino e Arcobaleno e della scuola dell’infanzia Montessori dell’Istituto comprensivo Mestica, iniziata nell’anno scolastico 2020-21, quando educatrici e insegnanti, supervisionati dalla stessa pedagogista, hanno avviato un percorso sperimentale quinquennale di formazione e supervisione sul Lavoro Aperto. Lavoro Aperto è una prospettiva di lavoro nata a Berlino intorno agli anni 2000, promossa e diffusa in tutta Europa dalla rete “NOA Netzwerk Offene Arbeit” di Berlino, che sostiene il diritto dei più piccoli di essere riconosciuti come persone, con proprie autonomia, identità e libertà di scelta. Una visione della scuola in cui i protagonisti sono i bambini e al centro di ogni azione c’è il loro benessere.

L’incontro, avvenuto alla presenza dell’autrice Laura Malavasi, è stato introdotto dall’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta che ha sottolineato il sostegno e la valorizzazione forniti alla sperimentazione, in cui l’Amministrazione ha fortemente creduto, invitando i rappresentanti degli altri servizi presenti ad una collaborazione basata sullo scambio di buone prassi e che commenta così l’iniziativa : “Una grande soddisfazione stare insieme alle nostre insegnanti dei nidi e infanzia che hanno condiviso con le loro colleghe provenienti da Foligno, Rimini , Senigallia e altre città della nostra provincia un momento di approfondimento , formazione e confronto. Il percorso intrapreso conferma la qualità dell’offerta formativa dei nostri nidi, del grande lavoro pedagogico ed organizzativo che c’è dietro e la costanza di approfondire nuovi percorsi e collaborazioni a beneficio dei bambini in primis, delle famiglie e del gruppo di lavoro”.

La presentazione del libro, moderata dalla coordinatrice pedagogica dei nidi e infanzia Marzia Fratini, ha visto la presenza delle insegnanti ed educatrici che hanno preso parte alla sperimentazione, professionisti provenienti anche da fuori regione, interessati ad una pratica che può rappresentare un modello di buone prassi.

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