ilgiornaledelsud.com

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Odissea sul volo Ryanair Roma – Palermo: l’aereo dopo 3 tentativi di atterraggio torna indietro a Roma Fiumicino per via delle condizioni climatiche. Il racconto di una passegg

Vento in Sicilia: il volo di ieri 10 febbraio, FR 4902 Roma-Palermo della Ryanair, in volo per oltre 3 ore, una volta arrivato sullo spazio aereo siciliano, è tornato a Roma Fiumicino. Per più di un’ora l’aeromobile, partito dalla capitale, ha girato in tondo, per circa un’ora, sopra lo scalo siciliano, dopo avere tentato 3 atterraggi. Poco dopo, però, il Boeing 737-800 ha dovuto fare marcia indietro e rotta verso nord. L’aereo è quindi atterrato nella capitale d’Italia dopo 5h e 45 minuti. Di seguito il racconto di una passeggera: “Mi chiamo S. M. e scrivo per raccontare la mia esperienza di volo con Ryanair, in particolare il volo FR4902 programmato da Fiumicino aeroporto per le 11:00 e diretto a Palermo con atterraggio previsto alle 12:05. Il volo parte con ritardo ma questo ritardo viene comunicato solo al momento del decollo. Durante la fase di atterraggio l’aereo ha subìto le turbolenze e i continui cambi di quota, dovuti alle condizioni metereologiche e alle manovre del Pilota, rendendo il volo molto agitato. Siamo stati informati dei problemi di atterraggio solo dopo svariati minuti di sofferenza. Siamo stati in volo per 40 minuti effettuando all’incirca 3 tentativi di atterraggio. Nel frattempo i cambi di quota continui e le turbolenze hanno causato dei malesseri ma non venivano distribuiti i sacchetti per rimettere. Alcuni di noi hanno vomitato in sacchetti di fortuna. Gli assistenti di volo, chiamati tramite campanello e a voce, non sono mai venuti a prestare soccorso. Ci si aiutava tra noi con quello che si aveva in borsa… Io in particolare, oltre al vomito ho avuto difficoltà respiratorie, essendo un soggetto asmatico. Ho cominciato a sentirmi veramente male e l’unica strategia è stata recuperare il respiro, da sola, senza che nessuno venisse. Veramente agghiacciante. Qualcuno si alzava per non vomitarsi addosso ma le assistenti ci intimavano di restare seduti. I sacchetti per rimettere ci sono stati forniti molto tempo dopo. Dopo i 3 tentativi di atterraggio arriva una comunicazione dalle assistenti di voli (nemmeno dal comandante) che ci saremmo diretti a Catania. Dopo 12 minuti da questa notizia scopriamo invece dal comandante che siamo diretti a ROMA FIUMICINO per via delle condizioni climatiche. Una volta atterrati a fiumicino, e nello smarrimento più totale, ci dicono di prestare attenzione ai messaggi e-mail della compagnia che ci avrebbe sicuramente inviato le indicazioni. Io personalmente ho ricevuto un sms nel quale non si specificava nessuna modalità di intervento. Nel frattempo i miei familiari non sapevano cosa stesse accadendo in quanto le informazioni sul volo non venivano aggiornate. Una volta scesi ci dicono che avrebbero riprogrammato un volo ma senza garantirci che l’arrivo sarebbe stato a Palermo. In questa fase molti di noi, provati dall’esperienza terrificante e dalla disorganizzazione degli assistenti di volo, decidiamo di richiedere il rimborso e ci viene detto di rivolgermi ad un punto informazione. Il punto informazione ci dirotta in biglietteria alle Partenze. In biglietteria mi dicono che la motivazione del non atterraggio a Palermo era dovuta non alle condizioni meteo bensì al “TERMINE MINUTI DELL’EQUIPAGGIO”. Quindi la necessità era quella di TORNARE A FIUMICINO PER CAMBIARE L’EQUIPAGGIO, e non questioni metereologiche, come detto sul volo. Difatti controllando il sito dell’aeroporto di Palermo, tutti i voli programmati in quella fascia oraria risultano atterrati. Io ho dovuto rinunciare ad un impegno familiare importante. Non mi sono sentita al sicuro, ho subito un vero shock. Ho richiesto in biglietteria il rimborso ma loro mi hanno risposto che avremmo trovato sulla nostra app un link apposito. In verità non ho trovato niente, essendo stato il volo riprogrammato. Anzi, sulla mia app trovo il vecchio orario. Ho quindi contattato l’assistenza e mi hanno consigliato di scrivere un reclamo con tutti i motivi elencati sopra. La risposta al mio reclamo la allego sotto. Sono sconvolta dalla mancanza di competenza di questa compagnia e chiedo il rimborso del volo di andata e ritorno (49,10 EURO) e anche i danni morali per quanto ho dovuto subire. (100 EURO).” Tuttavia, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,   il vento è un elemento fondamentale nelle condizioni meteorologiche che gli aerei devono affrontare durante il decollo, il volo e l’atterraggio. Sebbene gli aerei moderni siano progettati per gestire una vasta gamma di condizioni atmosferiche, il vento può comunque rappresentare una sfida. Durante il decollo, il vento laterale può influenzare la direzione dell’aereo mentre è sulla pista. Gli equipaggi di volo devono correggere costantemente la traiettoria per mantenere l’aereo allineato e compensare la forza del vento laterale. Un vento troppo forte può richiedere abilità extra e concentrarsi maggiormente per mantenere il controllo dell’aereo durante questa fase critica del volo. Durante il volo, il vento può influenzare la velocità e la stabilità dell’aereo. Un vento contrario può rallentare la velocità dell’aereo, aumentare il consumo di carburante e prolungare il tempo di volo. Un vento favorevole può aumentare la velocità dell’aereo, ridurre il tempo di viaggio e il consumo di carburante. L’atterraggio è un’altra fase delicata in cui il vento può avere un impatto significativo. Il vento laterale, se troppo forte, può rendere difficile il corretto allineamento dell’aereo rispetto alla pista. Gli equipaggi devono eseguire manovre specifiche, come il “crabbing” (inclinazione laterale) seguito dalla correzione della traiettoria all’ultimo momento, per atterrare in sicurezza. Inoltre, turbolenze atmosferiche generate dal vento possono causare scossoni e movimenti bruschi durante il volo, influenzando il comfort dei passeggeri e richiedendo l’attivazione delle cinture di sicurezza. Nonostante gli aerei siano progettati per sopportare condizioni meteorologiche avverse, il vento può comunque creare difficoltà e richiedere abilità speciali da parte dei piloti. I sistemi meteorologici avanzati consentono agli equipaggi di monitorare attentamente le condizioni atmosferiche e prendere decisioni informate per affrontare in modo sicuro il vento e altri elementi meteorologici durante il volo.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.