14 Gen 2025
Sabato 18 evento conclusivo di In Opera con la proiezione del cortometraggio “Nessun dorme”
Un grande evento per la conclusione della seconda edizione del progetto In Opera, finalizzato alla promozione dell’inclusione attraverso l’opera lirica, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Macerata, guidato dal vice sindaco Francesca D’Alessandro, in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio e le realtà maceratesi del terzo settore, che la scorsa estate ha riscosso un prezioso successo di critica e partecipazione.
È prevista per sabato 18 gennaio, alle 17:30, presso il Cinema Italia, la proiezione del cortometraggio “Nessun dorme” firmato dal regista Leonardo Accattoli e prodotto da Dibbuk Produzioni con il contributo di Banca Generali Private, Sifa Packaging Solution e Alperia; un cortometraggio di finzione realizzato da professionisti e interpretato da persone con disabilità che è il frutto di una serie di laboratori di cinema che si sono svolti durante l’anno. L’evento, a ingresso gratuito e realizzato anche grazie al contributo di Fisomed, sarà presentato da Camilla Ruffini e Matteo Pasquali e vedrà la partecipazione straordinaria del violinist performer Valentino Alessandrini.
“Un appuntamento che ci permetterà di evidenziare gli ottimi risultati ottenuti con In Opera e di condividere con la cittadinanza la vera essenza del progetto e l’impatto sulla comunità maceratese – ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. Cultura e inclusione sono un binomio imprescindibile in una società che persegue la valorizzazione di ogni essere umano come principio fondante. Conoscersi, dialogare, stare insieme, godere della bellezza dell’arte, costituiscono i presupposti di un’attività culturale che oggi più che mai, deve essere vocata a ricostituire un tessuto sociale sfrangiato e ferito. La cultura può e deve diventare una preziosa occasione di coesione e crescita sociale, volta all’inclusione e alla prevenzione delle marginalità e del disagio nelle sue molteplici forme, e le Istituzioni e le agenzie culturali di una comunità hanno il dovere di progettare e promuovere percorsi volti a riallacciare legami, relazioni, rapporti tra le persone, benessere. Infine, un ringraziamento alla Società Filarmonico Drammatica di Macerata”.
Il progetto In Opera, rivolto al mondo della fragilità, che si compone di anziani, malati di Alzheimer, persone con disabilità sensoriale e cognitiva, è stato un lavoro corale che ha visto collaborare insieme tante realtà del territorio quali Anffas, Nuovi Amici, IRCR, Papa Giovanni, Di Bolina, Ci sono anch’io, Nessuno Escluso, Astuta Ability Accademy, il Dipartimento di Salute Mentale dell’AST di Macerata e il regista Michele Pirani. In Opera ha rappresentato un percorso inclusivo di avvicinamento all’opera lirica, in tutte le sue sfaccettature, rendendola fruibile a tutti e per queste ragioni molto apprezzato.
Le attività svolte nell’ambito del progetto In Opera sono state diverse e articolate. Tra queste, i seminari di formazione agli utenti delle varie associazioni che hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza attiva nel mondo della cultura, attraverso l’opera lirica, acquisendo, così, delle competenze trasversali e sentendosi parte attiva della comunità. E poi ancora le visite guidate alla sartoria teatrale e allo Sferisterio per i soggetti affetti da demenza o disabilità cognitive, i TIS (tirocini di inclusione sociale) rivolti a giovani con disabilità che nelle serate di spettacolo allo Sferisterio hanno svolto il servizio di accoglienza insieme ai loro tutor e, infine, il progetto “Guardami negli occhi” per sensibilizzare i giovani delle scuole sul tema della violenza di genere. In Opera ha proposto anche tre concerti ispirati alle altrettante opere in programma al Macerata Festival 2024, aperti a tutta la cittadinanza, che si sono svolti la scorsa estate in piazza Cesare Battisti.