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Scienze forensi e Polizia locale, grande partecipazione al convegno promosso dal Comando maceratese

Grande partecipazione di “addetti ai lavori” al convegno organizzato dal Comune e dalla Polizia locale di Macerata “Le scienze forensi nelle indagini di competenza della Polizia locale” che si è tenuto nella mattinata di oggi, venerdì 14 febbraio, nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti.

L’iniziativa è stata l’occasione di esplorare l’importanza delle scienze forensi in relazione alle indagini di competenza degli agenti locali in una realtà, come quella attuale, sempre più complessa, dove è importante che le forze dell’ordine siano dotate di strumenti e conoscenze adeguate per affrontare efficacemente le sfide quotidiane.

Dopo il saluto di benvenuto ai presenti (tra cui il Comandante Compagnia carabinieri Macerata tenente colonnello Picchiotti, il Comandante forestale tenente colonnello Arcioni e tenente colonnello Di Donato, il Sostituto Procuratore onorario Francesca D’Arienzo, il Maresciallo Maggiore Lorenzo Ceglie della Compagnia carabinieri di Tolentino, l’ex Rettore Unimc Francesco Adornato e il Comandante della Polizia provinciale Sopranzetti) da parte del Comandante Danilo Doria e quelli istituzionali dell’assessore alla  Sicurezza Paolo Renna, grazie agli interventi di Domenico Mazza, cultore di Medicina legale, di Dora Mirtella, associato di Medicina legale Unimc, di Roberto Scendoni, ricercatore di Medicina legale Unimc e di Mariano Cingolani già direttore dell’Istituto legale di Medicina legale dell’Ateneo maceratese,  durante il corso dei lavori si è compreso come le scienze forensi comprendano diverse discipline, tra cui la criminologia, la biologia forense, la tossicologia e l’analisi delle impronte digitali, e che sono tutte fondamentali nell’ambito delle indagini. Integrando queste tecniche scientifiche nelle operazioni quotidiane, la Polizia Locale può utilizzare metodologie scientifiche che permettono di raccogliere prove più affidabili e accurate, facilitando la risoluzione dei casi.

L’adozione delle scienze forensi da parte della Polizia Locale non rappresenta solo un’evoluzione tecnologica, ma un cambiamento culturale che può migliorare significativamente la qualità delle indagini. Con il convegno di Macerata, si apre un’importante opportunità di confronto e crescita, ponendo l’accento sull’importanza della formazione e sulla necessità di una continua innovazione nel campo della sicurezza. 

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