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SEMINARIO SU “Il produttore di rifiuti speciali dopo il D.M. n.   del 2023. Obblighi e scadenze”

Confindustria Lecce, 29 gennaio 2025 – ore 16

Il RentriRegistro Elettronico per la Tracciabilità dei Rifiuti, è lo strumento unico per la gestione e tracciabilità dei rifiuti: dal 15 dicembre 2024 sono partite infatti le prime iscrizioni al nuovo sistema, le cui regole sono contenute nel decreto n. 59 del 4 aprile 2023 del Ministero per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica (MISA).

La normativa prevede un adeguamento progressivo: le imprese più grandi hanno cominciato ad aggiornarsi già da metà dicembre 2024, le altre man mano fino all’ultima scadenza del 13 febbraio 2026.

Al fine di approfondire la nuova regolamentazione, Confindustria Lecce organizza presso la propria sede un seminario mercoledì, 29 gennaio 2025 alle ore 16 su “Il produttore di rifiuti speciali dopo il D.M. n. 59 del 2023. Obblighi e scadenze”.

Il programma prevede:

Saluti:

Valentino Nicolì, Presidente Confindustria Lecce

Mariella  Natale, Presidente Albo Gestori Ambientali Sezione Puglia

Introduzione

Michele Montinaro, Presidente Sezione Ambiente Confindustria Lecce

Relazione

Matteo Avello, Istruttore Ecocerved presso Sezione Albo  Puglia

Le nuove norme, di fatto, rappresentano una trasformazione cruciale per tutte le aziende che operano nella gestione dei rifiuti, garantendo una tracciabilità più efficace e trasparente. La mancata conformità può comportare pesanti sanzioni.

“Il Decreto e le sue prescrizioni – afferma Valentino Nicolì, presidente Confindustria Lecce – rappresentano un’innovazione fondamentale per il futuro della gestione dei rifiuti in un’ottica di efficienza, trasparenza e sostenibilità. Confindustria Lecce con questa iniziativa intende informare le imprese su una normativa che da un lato, semplifica i processi burocratici, favorendo l’economia circolare e garantendo maggiore tutela ambientale, e, dall’altro, prevede obblighi normativi ed opportunità che possono contribuire a un sistema produttivo moderno e responsabile”.

“Il seminario è un’occasione preziosa afferma Michele Montinaro, presidente della Sezione Ambiente – per approfondire il tema, ponendo l’accento e inquadrando la prospettiva di chi produce i rifiuti. L’adozione di questo sistema non deve essere considerata come un obbligo normativo, ma come un’opportunità per le aziende di migliorare la propria gestione interna, incrementare l’efficienza e contribuire attivamente alla tutela dell’ambiente. L’introduzione del Registro elettronico per la tracciabilità dei rifiuti, infatti, non solo garantisce maggiore trasparenza e controllo, ma stimola un approccio innovativo che coniuga la sostenibilità ambientale nei processi produttivi. Le imprese, in questa fase di transizione, devono cogliere l’occasione per diventare protagoniste di un cambiamento culturale, orientato a una responsabilità condivisa verso un modello di economia circolare e sostenibile”.

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