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Taralli senza glutine richiamati dal mercato per allergene non dichiarato. L’allerta alimentare del ministero della Salute

“Il prodotto non è idoneo al consumo da parte di persone allergiche, in particolare sono pericolosi per le persone celiache e sensibili al glutine”. Con questa motivazione il ministero della Salute, al fine di garantire la sicurezza dei consumatori, ha segnalato il richiamo da parte del produttore, attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori, di un lotto di taralli, per il rischio della presenza di allergeni. Tale rischio riguarda, la possibile presenza di glutine che può provocare reazioni allergiche. Differentemente dagli altri rischi, dunque, solitamente il rischio della presenza di allergeni riguarda le persone allergiche a quel determinato allergene, che sono invitate a non consumare il prodotto, e non tutte le persone, come, invece, nel caso degli altri rischi. Nel dettaglio il richiamo di questo lotto, riguarda i taralli senza glutine, appositamente formulati per celiaci, che però contengono glutine. E’ per questo motivo che il ministero della Salute ha richiamato un lotto di taralli Avena della marca Agluten “specificamente formulato per persone intolleranti al glutine” tuttavia pericoloso per le persone celiache e sensibili al glutine. Il lotto di taralli Avena Agluten oggetto del richiamo è il 241730 prodotto da Re Food Srl nello stabilimento in via Van Gogh 25 a Conversano, in provincia di Bari. La data di scadenza sulla confezione da 100 grammi è del 03/03/2025. Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda ai clienti che hanno acquistato i taralli incriminati e sono affetti da celiachia e sono sensibili all’allergene glutine, di non consumarli, e restituirli al punto vendita d’acquisto o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale. La celiachia è una patologia cronica autoimmune che provoca una reazione immunitaria dell’organismo all’assunzione di glutine, complesso proteico presente in molti cereali. Non esiste per questa malattia una cura specifica: l’unico trattamento efficace consiste nella rigorosa eliminazione del glutine della dieta per cui mangiare dei prodotti che contengono anche solo tracce dell’allergene è molto dannoso per i celiaci. I taralli possono essere invece tranquillamente consumati senza rischio di conseguenze da coloro che non risultano essere allergici al glutine.