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Volo Roma Fiumicino-Washington, Boeing 777-200 della United costretto dopo il decollo ad atterraggio

Volo Roma Fiumicino-Washington, Boeing 777-200 della United costretto dopo il decollo ad atterraggio di emergenza per incendio del motore. Fortunatamente, l’aereo è riuscito ad atterrare in sicurezza e nessuno è rimasto ferito nell’incidente

Un motore del Boeing 777-200 della United, targato N209UA che effettuava il volo UA-885 da Roma Fiumicino (Italia) a Washington Dulles, DC (USA), ha preso fuoco durante il decollo. Nel dettaglio il Boeing stava salendo per circa 762 metri fuori dalla pista 25 di Fiumicino quando il motore sinistro (PW4090) ha emesso un scoppio e una scia di fiamme dovute allo stallo del compressore. L’aereo ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza, ma fortunatamente nessuno dei passeggeri ha subito traumi o lesioni, planando in sicurezza sulla pista 16R di Fiumicino circa 30 minuti dopo la partenza. I piloti hanno seguito la normale pratica, che era quella di atterrare con una potenza normale e procedure operative standard. Il capitano ha informato i passeggeri che uno stallo del compressore può comportare la comparsa di scintille o fiamme a causa dell’interruzione del flusso d’aria attraverso il motore, ma che non vi è alcun rischio per la sicurezza delle persone a bordo. Gli ingegneri della manutenzione della United hanno proceduto all’ispezione del motore dell’aereo presso l’hangar di Roma Fiumicino. Si stima che un Boeing 777-200 sostitutivo con registrazione N791UA raggiungerà Washington con un ritardo di circa 6 ore. L’aereo dell’incidente, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è ancora a terra a Roma circa 10 ore dopo il rientro.

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